lunedì 28 luglio 2014

Home sweet home

Fino a Maggio 2013, Dark viveva insieme ai suoi genitori, a Treviso, ed io con mia madre e mio fratello, in Valdarno. Il 1° Giugno di quell'anno ci svegliavamo insieme, per la prima volta, nel nostro appartamento in affitto, poco fuori Treviso. Fu l'inizio della nostra avventura come coppia, il primo "test di compatibilità" che le nostre famiglie ci avevano caldamente suggerito prima di parlare di matrimonio, e fu anche la prima sfida a noi stessi, come individui, per scoprire se eravamo pronti a "diventare grandi", adulti per davvero. Oggi, a distanza di un anno, siamo una coppia solida, pronta a compiere il passo successivo: creare una famiglia; quanto al resto... Adulti lo siamo, si, ma a modo nostro.

Nei sessanta metri quadri a nostra disposizione finora non era neanche pensabile far entrare per intero le nostre collezioni di libri, fumetti, manga, DVD e nerdate varie, ma questo non ci ha impedito di provarci... Abbiamo dovuto fare una selezione, per la delusione dei nostri genitori che speravano di veder finalmente sgomberato tutto il caos di carta e plastica accumulato negli anni nelle nostre camere, e comprimere l'espressione delle nostre passioni in questi nuovi spazi ristretti, ma per nulla al mondo avremmo rinunciato ad avere una casa "a misura di nerd". Certo, abbiamo già letto la quasi totalità di quei volumi e visto e rivisto quei film, ma ciò nonostante hanno un valore estrinseco inestimabile: parlano di noi, dicono chi siamo, cosa amiamo e cosa condividiamo giorno dopo giorno. Ancor più delle foto informano chi entra in casa nostra su chi vi abita, e non ci disturba il fatto che l'impressione generale sia che i padroni di casa siano due adolescenti.


Ad ogni modo, qualunque sia il carattere di una casa, sessanta metri quadri con una sola camera non sono sufficienti per mettere su una famiglia, ed è per questo che da diversi mesi Dark ed io stiamo cercando un appartamento più grande. Accendere un mutuo di questi tempi ci spaventa, certo, ma vivere in affitto non dovrebbe mai essere una soluzione a lungo termine, e noi intendiamo lavorare sodo per farcela.

Oggi è un giorno importante, per noi due: dopo settimane di contrattazioni, offerte e controproposte, finalmente andremo all'incontro decisivo con gli attuali proprietari dell'appartamento che abbiamo individuato come il più simile a ciò che cercavamo, e faremo la nostra ultima offerta; infine, sarà questione di poco, sapremo se sarà proprio quella "casa nostra".

Fa uno strano effetto, usare quest'espressione. Qui dove abitiamo adesso non ci sentiamo realmente a casa, forse perché non ne siamo i proprietari e non abbiamo piena libertà su come arredarla, e quindi non proviamo lo stesso senso di familiarità che ci regalavano le case dove siamo cresciuti, o forse perché le sue ridotte dimensioni ci impediscono di proiettarci le nostre prospettive e i nostri sogni per il futuro... Fatto sta che finora io mi sono sentita a casa solo tra le braccia di Dark, non importa dove ci trovavamo. L'idea che, invece, potremmo amplificare questa sensazione tra le pareti di un luogo che sia concretamente nostro è emozionante.
«La casa è dove si trova il cuore.»
[Gaio Plinio Secondo]
Fate il tifo per noi, stasera! Nel frattempo, la nostra seconda casa, ovvero Internet, ci regala costantemente un sacco di gioie: da qualche giorno, sul sito Frog in the Box campeggia in homepage un magnifico banner dedicato a noi; la prima volta che lo abbiamo visto siamo rimasti di stucco, non ci aspettavamo tanto sostegno da parte di perfetti sconosciuti (con i quali, però, condividiamo alcune delle nostre passioni: più correttamente, quindi, si tratta di "amici che non abbiamo ancora incontrato", per citare lo striscione di benvenuto di Celtica di qualche anno fa). Grazie, quindi, a Michele Bulloni e alla redazione di Frog in the Box!
Un grazie anche a Floriana Bonera di Simply Nerdilicious, un'altra amica creativa che ha deciso di sponsorizzare il nostro matrimonio nerd, realizzando qualcosa di speciale per noi e parlando del nostro progetto sul suo blog; avrete modo di conoscerla meglio in uno dei miei prossimi post!
Grazie, infine, anche a Roberto di Nozze Sponsor per il servizio che offre sul suo sito alle coppie nella nostra stessa situazione.

Per concludere, una piccola anticipazione: tra poco le avventure di Dark e Daka avranno ancora un'ulteriore dimora sul web... Su StileFemminile.it! Il punto di vista da cui saranno narrate, però, sarà esclusivamente il mio: racconterò la nostra storia come una delle molte Storie di Donne raccolte sul sito. Tra pochi giorni ne saprete di più: continuate a seguirci!

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